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Intervista alla professoressa Stefania Alfinito

La professoressa Stefania Alfinito collabora alla progettazione e coordina le attività presso l’Istituto Gatto di Battipaglia: “Ho sempre creduto che una scuola,” dice la professoressa Alfinito “sia per i bambini/ragazzi che la frequentano che per la comunità locale che la sostiene, non debba essere pensata solo per il post (cultura, titoli di studio, lavoro) che offrirà quando i nostri cuccioli diventeranno grandi, ma anche (e forse soprattutto) per l’hic et nunc (qui ed ora) che offre ogni giorno nella creazione della storia personale di ciascuna persona e di quella sociale della collettività.

La scuola non è il luogo che fotografa la cultura del presente per imprimerla nella mente dei bambini, come fossero fogli bianchi da riempire, ma è luogo che produce esperienze e nel trasmetterle, per quel magico evento che è l’apprendimento, produce nuovo sapere.

L’apprendimento non è mai fatto individualistico, astratto, formale, ma innervato nella vita, nelle relazioni, nelle esperienze.

Apprendere e scambiare esperienze cambia sempre un po’ il mondo, non lo fotografa e basta. La scuola fa modernità mentre insegna la storia ed, anzi, più è soggetto del territorio e non recinto astratto, più essa offre un post creativo, libero, civile.

La scuola come luogo di vita, offre e riceve vita dagli adulti e dal contesto del territorio della sua comunità ed accresce per tutti il senso di appartenenza, di aspettativa e fiducia nel futuro.

E’ una iniziativa che si inserisce a pieno titolo nel percorso di Cittadinanza e Costituzione che la scuola è chiamata a svolgere per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza dei nostri ragazzi. Porre l’attenzione all’evoluzione storica, culturale e sociale del territorio e all’importanza di leggere e interpretare le sue molte trasformazioni nel tempo sono solo alcuni dei nostri obiettivi.

I ragazzi attraverso il learning by doing (imparare facendo), e quindi il raccogliere testimonianze e materiali, imparano a conoscere meglio la propria città ma soprattutto dà a loro un senso di appartenenza al luogo in cui vivono e poi, in maniera più ampia, verso tutto il paese.

E’ su questa visione che nasce l’adesione e la partecipazione attiva dell’Istituto Comprensivo Gatto nel progetto ”A memoria ! ”.

L’intento è quello di riportare alla memoria della città un passato vicino nel tempo ma distante nel ricordo o addirittura ignorato dalla maggioranza della collettività che nel recupero di questa storia, in primis i tragici eventi bellici con il sacrificio sulle nostre spiagge di tante vite di giovani soldati venuti da lontano a combattere per la nostra e la loro libertà, può e deve ritrovare il senso del bene comune, l’orgoglio di appartenenza ad una comunità fondata sul sacrificio, sul lavoro e sulla dignità”.

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