Il progetto si avvale di una infrastruttura cloud predisposta da regesta attraverso il servizio The Archives Cloud. Questo significa che non vengono richieste competenze tecnologiche alla scuole che vogliono aderire ne acquisizione di tecnologia ne installazione di software.
Regesta ha messo a disposizione :
- xDams Open Source Platform: applicazione Back End per la catalogazione di beni culturali
- Collaborative xDams: un modulo – powered by xDams – per la raccolta pubblica di documenti e dati a cura di utenti non esperti.
- API rest by xDams environment: set di chiamate alla piattaforma per ottenere in risposta semplici XML
- Wp to xDams Bridge, plugin per WordPress: realizzato sempre da regesta utilizza le API rest per di pubblicare in maniera facile i contenuti di un archivio su un sito realizzato mediante la citata piattaforma di blogging
- Wp to xDams Stories: modulo di story telling
Il core è una architettura software di servizi finalizzata alla conservazione e la ri-organizzazione dei contenuti digitali basata su xDams Open Source (www.xdams.org), una piattaforma di catalogazione secondo standard nazionali e internazionali. Il software è utilizzato da prestigiose istituzioni quali l’Archivio Storico della Camera dei Deputati, la Regione Emilia Romagna, l’Istituto Luce e il Pratt Institute di New York, in totale più 420 utenti conosciuti più migliaia di download anonimi.
Al tradizionale e collaudato back end di xDams O,S. per la catalogazione, compliant con standard nazionali e internazionali per archivi storici, fotografici, audiovisivi, per biblioteche e per raccolte/gallerie di oggetti e opere, sono stati affiancati strumenti collaborativi per la raccolta pubblica, anche dai social network, di documenti digitali e dei relativi dati. Le API di xDams rendono disponibili, per la costruzione di altri front end o applicazioni, liste di metadati relativi aoggetti, oggetti digitali (immagini e allegati), esiti di ricerca, liste di elementi di vocabolario.
Tali tools sono costruiti per poter essere utilizzati da utenti con differenti livelli di preparazione, sia sull’oggetto della ricerca che sulle tecniche di catalogazione. Questo primo livello di raccolta confluisce in un’area di staging, dotata di una interfaccia di gestione, dove i materiali così acquisiti vengono esaminati da utenti più esperti per confluire eventualmente nell’archivio principale.
L’ultima parte di tools messi a disposizione del progetto sono due plugin per WordPress, con strumenti evoluti di pubblicazione in grado di valorizzare il patrimonio intrinseco attraverso la comunicazione non solo delle informazioni ma anche delle competenze degli esperti.
Il modulo story telling del plugin,che integra il precedente, offre uno strumento per la costruzione di percorsi tematici con finalità più descrittive, può supportare sia i professori nella preparazione di lezioni tematiche che i ragazzi nella predisposizione di ricerche e elaborati finali.